Da Anni ci battiamo per ottenere l’erogazione ospedaliera gratuita “protetta” per i pazienti affetti dalle patologie previste dalla legge. Purtroppo al momento la legge nella Regione Lazio non viene (quasi mai ) rispettata e l’unica maniera per iniziare la terapia a base di Cannabinoidi è a pagamento attraverso un medico privato.
La legge di riferimento è la legge regionale 151 del 2017 aggiornata con decreto 470 il 3 dicembre 2018.
Nella Regione Lazio, (come in tutta Italia), la cannabis ad uso medico si prescrive secondo la legge Di Bella (ricetta Bianca) e secondo indicazioni del Dm 9/11/2015, ovvero:
– Qualsiasi medico (inclusi MMG) può prescrivere la cannabis medicinale con “ricetta bianca” (la durata della ricetta è 30 giorni) e gli oneri del farmaco sono a carico del paziente.
Da anni la cannabis medica a pagamento è una realtà possibile, ma per quanto riguarda l’erogazione ospedaliera gratuita nella Regione Lazio siamo ancora lontani, nonostante la legge dica questo:
La prima versione della legge regionale che seguiva le indicazioni del Dm 9/11/2015 fu la legge regionale 151 del 2017:
Il decreto proponeva di utilizzare le strutture pubbliche ( centro prescrittore ) elencate nella circolare del 2014 (GR 93810/11/02 per la prescrizione specialistica di cannabis ad uso medico e venivano selezionati 3 campi di applicazione per l’erogazione gratuita della cannabis medicinale con prescrizione effettuata esclusivamente nei centri prescrittori:
1° Per il dolore cronico legato a spasticità di grado moderato severo, in pazienti affetti da sclerosi multipla, non adeguatamente controllato con terapie convenzionali, su prescrizione specialistica Neurologica.
2° Per lenire il dolore per lesione del midollo spinale non adeguatamente controllato con le migliori terapie anlgesiche farmacologiche a base di oppioidi o nei casi in cui ci sia tolleranza a quelle terapie. Anche in questo caso serve la prescrizione specialistica Neurologica.
3° Per ridurre il dolore del pazinte oncologico, sempre in caso di inefficacia o intolleranza di altri farmaci su prescrizione degli specialisti delle cure palliative.
I Centri Prescrittori in questione che sono stati designati sono:
1° Az. USL Roma C Ospedale Sant’Eugenio
2° Az. USL Latina-U.O.C -NEUROLOGIA -ospedale Santa Maria Goretti Latina
3° Az. USL Frosinone centro sclerosi multipla della UOC neurologia ospedale Frosinone
4° Az. USL Rieti ospedale San Camillo de Lellis
5° Az. USL Viterbo ospedale Belcolle
6° Az. Ospedaliera San Camillo Forlanini
7° Az. Ospedaliera San Filippo Neri
8° Az. Ospedaliera S.Andrea
9° Pol. Tor Vergata
10° Pol.Umberto 1
11° Pol. A. Gemelli
12° Pol. Universitario Campus Bío-Medico
13° IFO
14° Fatebenefratelli Isola Tiberina
DECRETO N. 470 DEL 3 DICEMBRE 2018: AGGIORNAMENTO DELLA LEGGE REGIONALE
Con l’aggiornamento del decreto vengono risolte alcune criticità. Di fatto, per quanto riguarda l’erogazione ospedaliera gratuita, viene incluso ogni tipologia di dolore oltre alle malattie rare.
Infatti dal 2019 nel Lazio la cannabis è a carico del SSR se prescritta da specialisti anestesiologi in reparti di Terapia del Dolore dei suddetti centri prescrittori:
1° per qualsiasi tipologia di dolore resistente ad altri trattamenti farmacologici;
2° per tutte le condizioni patologiche che determinano spasticità, resistenti ad altri trattamenti farmacologici;
3° per le malattie rare certificate dai centri di riferimento regionali, qualora non vi siano alternative terapeutiche
Lo specialista deve quindi comunicare l’inizio dell’erogazione di cannabis medicinale alla propria direzione sanitaria ( struttura pubblica)A tal proposito, come da prot. Regione LazioU.0213517 del 28.04.2017 la Direzione Sanitaria Aziendale invierà l’elenco con i nominativi e le mail degli specialisti prescrittori (Neurologia, Terapia del dolore, Cure palliative)
A questo punto il Servizio Farmaceutico della ASL competente, verificato il possesso delle credenziali di convenzionamento, invierà la richiesta di accreditamento allo specialista corredata da mail e codice fiscale del prescrittore.
INOLTRE:
• il Sativex Può essere prescritto da specialisti di neurologia o da centri specialisti in sclerosi multipla per spasticità legate alla sclerosi multipla
•L’Epidyolex può essere prescritto da specialisti in neurologia,neuropsichiatria infantile e Pediatria afferenti ai centri prescrittori
L’erogazione dei farmaci a base di cannabinoidi e delle infiorescenze di CM, da parte del Sistema sanitario Regionale (SSR), è limitata ai pazienti residenti in Lazio.
Da Anni ci battiamo per ottenere l’erogazione ospedaliera gratuita “protetta” per i pazienti affetti dalle patologie previste dalla legge. Purtroppo al momento la legge nella Regione Lazio non viene (quasi mai ) rispettata e l’unica maniera per iniziare la terapia a base di Cannabinoidi è a pagamento attraverso un medico privato.
